16 settembre 2012

Schiacciata all'uva

Era dalla trasferta a Firenze nel 2005 che sognavo la schiacciata all'uva. In quel periodo l'avevo assaggiata per colazione, nel b&b in cui soggiornavo, e mi aveva conquistato immediatamente. D'altro canto, un dolce semplice come il pane ma cosí zuccherino, non puó che conquistare!
La ricetta è semplicissima ed ha un'unica contro-indicazione, va fatta a settembre, non si puó rimandare o poi si dovrá attendere un altro anno!!

La ricetta che ho seguito è un mix di molte ricette lette, a partire da quella doc della mamma di un collega a quella di panconlolio e di giallozafferano e ad altre ancora.
Il risultato è una meraviglia per gli occhi e per il palato!!

Ingredienti:
400 gr farina
1/2 cubetto di lievito (poco di piú)
1 bicchiere grande di acqua tiepida
2 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva
1 kg di uva nera
180 gr zucchero

Si deve preparare l'impasto come se si facesse la pizza, con la sola eccezione che non si mette sale. Si dispone quindi la farina a fontana, vi si aggiunge il lievito sciolto nell'acqua e si impasta. Si aggiunge l'olio e si continua a lavorare finché l'impasto non è elastico e morbido. Si forma una palla e si lascia lievitare per almeno un'ora.
Si unge con l'olio una teglia vi si stende la metá dell'impasto precedentemente steso della forma della teglia, vi si dispone sopra un 2/3 dell'uva (in parte tagliata), che prima avrete lavato ed asciugato, e una metá dello zucchero. Si ripete l'operazione stendendo il restante impasto, disponendo l'uva rimasta (in parte tagliata per far uscire il succo) e l'ultimo zucchero. Si cosparge con un po' d'olio e s'inforna per 45 minuti a 180 gradi.


Il risultato è soffice, croccante, dolce e caramellato e si fa fatica a smettere di mangiarlo!!!

2 commenti:

Marghe ha detto...

Fai venir voglia di cucinare anche a chi non ne ha nessuna voglia. Un abbraccio.

Elisa ha detto...

Ciao Elena, mi ha detto Andy che hai fatto le ciambelline al vino...e dove sono? La foto?