Dolce con le banane

Non è che in questo periodo non si stia mangiando a sufficienza, anzi, direi che tra un giorno di festa e l'altro sarebbe giusto e sensato tenersi un po' leggerini per smaltire le grandi mangiate passate e prepararsi a quelle future!
Ma cosa devo dire... sarà che quest'anno le feste sono state veramente antipatiche e sono capitate di sabato e domenica (mandandoci a lavoro per il resto della settimana), sarà che dopo due tre giorni di leccornie dolci e salate uno non si abitua al solo minestrone...
Insomma tutta questa storia perché tra Natale e Capodanno, non paga di panettoni e pandori, ho preparato un dolce nuovo. In verità è piuttosto particolare...ha un colore sul marroncino senza essere al cioccolato ed ha una bella consistenza densa (ma non è una mappazza!), direi un tentativo riuscito!

Consiglio di servirlo con un infuso ai frutti rossi o alla vaniglia per una bella chiacchiera tra amiche!

Ingredienti:
3 uova
300 gr di farina
250 gr di zucchero di canna (io uso il dulcita che sa un po' di caramello)
un'arancia spremuta
3 banane (mature)
250 ml d'olio
mezzo bicchiere di uvetta
30 gr di mirtilli rossi secchi
lievito (1/2 bustina)

Mescolare farina, lievito setacciato e zucchero alle banane precedentemente schiacciate ed alla frutta secca.
In un'altra terrina sbattete leggermente le uova, unite l'olio e la spremuta d'arancio e mescolate. Incorporate questo composto liquido a tutti gli altri ingredienti e mescolate finchè il composto non è omogeneo.
Versate il tutto in uno stampo imburrato e cuocete in forno preriscaldato a 180° per quasi un'ora (testando con uno stecchino che sia asciutto).

Per chi ha pazienza: spolverare con zucchero a velo.

Tasca portatutto per pescatore

Di nascosto sono riuscita a confezionare questa tasca portatutto che Finello mi aveva chiesto tempo fa per le sue battute di pesca. E' una specie di marsupio con tre tasche davanti chiuse con lo strap

e una tascona interna chiusa con la zip

Di lato ha un'asola per attaccare un bel moschettone

ed una decorazione in appliquè sulla tasca centrale.

Pioggia permettendo credo che sarà utilizzata molto presto

spero solo che le tasche siano abbastanza grandi per le sue manone!!

Il tempo delle mele - Parte terza

Ancora mele!! questa è melamania ma che volete c'ho preso gusto.
Questa volta ho fatto un set intero composto di sacca portapane, strofinaccio e maxi presina in tema, questo è il risultato.

 

E questo è un primo piano della presina 

Vi piace? Io sono molto soddisfatta di come è venuta!
Buon Natale a tutti!!

Viaggio in Argentina parte seconda - Terra del Fuoco

Ancora qui a mostrarvi delle foto del viaggio in Argentina!
Dopo Buenos Aires siamo volati nella città più a sud del mondo: Ushuaia.

Si respira un'aria strana in questo posto, sembra veramente di essere arrivati in fondo e tutto appare tranquillo... sarà l'aria gelida che sferza la faccia anche in piena primavera,

sarà che sembra ancora che si possa vivere in armonia con la natura, anzi, che sia necessario farlo.

Navigando nello stretto di Beagle abbiamo visto delle colonie di leoni marini e di cormorani che avevano nidificato e deposto le uova sulla terra ferma

nonché il faro più a sud del mondo

Meravigliosi i paesaggi ed indimenticabili i sapori!!
In un ristorante all'interno del parco naturale abbiamo mangiato delle ottime empanadas di carne ed un agnello tenero e saporito

E poi una passeggiata nel parco per riscaldarci un po' e digerire

 

Non c'è nulla di meglio di una passeggiata alla fine del mondo.

Patagonia per sempre!!

Sono tornata!! Era uno dei miei sogni quello di visitare la Patagonia, la Terra del fuoco e vedere gli animali che la abitano e finalmente sono riuscita a realizzarlo.
In 16 giorni oltre alla Patagonia siamo riusciti a vedere anche le cascate Iguazù ed ovviamente Buenos Aires e voglio codividere alcune foto del mio viaggio partendo proprio da Buenos Aires che è stata la prima meta toccata.

Buenos Aires è una città piena di contrasti. Da una parte abbiamo i quartieri poveri, quelli fatte di casette di lamiera ondulata brillanti di mille colori.

Questo è il Caminito, tanto povero quanto allegro è stato costruito dagli immigrati genovesi che sbarcati in questa nuova terra si sono stabiliti vicini al porto sul canale per sentirsi un po' come a casa. Poi con gli scarti delle vernici usate nei cantieri navali hanno colorato tutto il quartiere creando quello che oggi è un museo all'aria aperta.

A questa faccia della città se ne contrappone una completamente diversa, quella dei quartieri eleganti di stile francese e delle boutique di lusso, dei palazzi moderni, dei parchi e dei giardini.

Insomma è una città enorme e che offre tutto ciò che si può desiderare.
Presto pubblicherò altre foto del viaggio ma ora vi saluto... vado a preparami per il mio primo mercatino!!!

Una coppia di paperi

Ho preparato questa strana coppia di paperi...

lei è una papera moderna, in salopette jeans e cappellino rosa,

lui indossa un "classico" completo blu,

Ma sembrano felici e sognanti...

magari progettano un viaggio verso zone calde!!

o magari stanno solo riposando le zampone palmate!
A presto!

Il tempo delle mele - parte seconda

Si continua in tema mele... questa volta ho confezionato un sacchetto portapane

Ho utilizzato una tela color naturale e per i bordini la stoffina americana con tutte le mele che avevo già utilizzato per il portateglie.

e con delle palline rosse ho coperto i nodi del cordino per chiudere la sacca.

e cosa c'è dentro?

Pane logicamente! Ma che pane??

Quelli che vedete dentro sono i panini alla zucca che ho preparato ieri! Sono buoni, morbidi, lievemente addolciti dalla zucca e dalle uvette...per me sono ottimi con la marmellata ma anche col formaggio!

Per chi volesse cimentarsi, con tanta tanta pazienza (visto che l'impasto deve lievitare 5 ore), questa è la ricetta:

Ingredienti per 4 panini:
300 g di farina
200 g di zucca
25 g di uvetta
100 ml di latte
25 g di lievito di birra
1 pizzico di sale, 1 pizzico di zucchero e un po' di burro per ungere la teglia.

Sciogliere il lievito, lo zucchero ed il sale nel latte tiepido, aggiungere parte della farina, formare un panetto e farlo riposare per 2 ore.
Pulire la zucca e farla cuocere a fette in forno a 180° per 30 minuti. Far ammorbidire l'uvetta per 15 minuti in acqua calda.
Passare la zucca al passaverdure e metterla in una terrina con l'uvetta e il panetto. Aggiungere l'altra farina e impastare (se serve aggiungere altro latte). Formare un panetto e far lievitare altre 2 ore.
A questo punto impastare nuovamente per una decina di minuti, formare i panini e disporli distanziati su una teglia imburrata e far riposare ancora un'ora. Mettere finalmente in forno già caldo a 200° per 15 minuti e poi abbassare il forno a 150° e lasciar cuocere ancora un'ora.

Il tempo delle mele

Avete presente quando preparate qualche cosa di buono, magari una bella torta, e volete portarla a casa di amici? Beh... dove la mettete per portarla?? Fino ad ora io la incartavo, la avvolgevo in un canovaccio e poi la mettevo in uno scomodo sacchetto...

Ma adesso ho la soluzione!!

Un magnifico porta-teglie con una allegra mela rossa su un lato,

e tante mele dentro

taaante mele dentro!!!

e anche uvetta

e cannella

Bella no?

Lucca Comics and Games

Per la prima volta quest'anno abbiamo deciso di andare al Lucca Comics.
Il Lucca comics è una manifestazione meravigliosa che viene organizzata ormai da parecchi anni e che per gli appassionati di fumetti è sicuramente il non plus ultra.
Ci sono padiglioni con gli stand di tutte le case editrici di fumetto ed in ognuno di questi stand trovi, oltre a fumetti e gadget di ogni genere, anche disegnatori e sceneggiatori.

I disegnatori più famosi poi hanno uno stand personale e quando compri un loro fumetto sono spesso disponibili a farti un disegno lì per lì che renda unica la tua copia.

Inoltre si trovano stand con in vendita le tavole originali dei fumetti e vi assicuro che, come per tutte le opere d'arte, vederle dal vero sono 30.000 volte meglio che stampate! Poi ci sono mostre, giochi di ruolo e in giro trovi tantissimi cosplayer, cioè quelli che vanno in giro vestiti da personaggi dei fumetti.

La cosa più bella di questa manifestazione secondo me è che si svolge tutta tra le strade di Lucca, coinvolgendo nello spirito anche negozi (che, qualunque cosa vendano, allestiscono le vetrine con pupazzi e disegni dei personaggi dei fumetti) ed i palazzi istituzionali (che vengono utilizzati per mostre e presentazioni). E poi Lucca è meravigliosa...

Tutte le informazioni su Lucca Comics le trovate qui e questo è l'originale dell'immagine della locandina disegnata da Max Frezzato.

Quella nel disegno è la Torre Guinigi, famosa per i suoi alberi.

Prima di andar via, folgorati dalla bravura di Frezzato, siamo passati dal suo stand, Andrea ha comprato un suo fumetto e lui lo ha autografato così.

Una piacevole giornata di lavori in cucina e per la cucina

Oggi la mia amica Stefy mi ha invitata a prendere un te da lei. 

Era tanto che volevamo organizzare un pomeriggio di chiacchiere e poi dovevo vedere la sua nuova casa di cui tanto avevo sentito parlare. Sapevo dei bei colori delle pareti, sapevo del suo gusto romantico per i mobili e per tutti gli accessori e sapevo della sua cucina bianca con un frigo un po' retrò color verde acqua.... quindi ho cercato della stoffina sul verde acqua, cosa non facile, ed ho confezionato al volo uno strofinaccio un po' country ed un po' romantico e mi pare che il risultato le sia piaciuto!!

Ma voglio condividere con voi (almeno in fotografia) anche questa ottima e semplicissima crostata.

La mia ricetta:

Ingredienti:

250 gr di farina

125 gr di burro

2 uova

2 cucchiaini scarsi di lievito per dolci

2 cucchiai di zucchero

marmellata

Si mette la farina ed il burro molto freddo tagliato a pezzetti in una ciotola e con le mani (fredde!) o con la lama di un coltello (anche se ci vuole un po' di più...) si lavorano finché l'impasto non diventa friabile e ben mescolato. A questo punto si aggiunge lo zucchero, il lievito e le uova e con una forchetta si mescolano bene gli ingredienti. Quando si inizia ad avere una pasta omogenea si finisce l'impasto con le mani, stendere e ricoprire una tortiera imburrata (con una di 20 cm di diametro avanza un pochino di impasto) e poi far riposare in frigo per almeno 20 minuti sia l'impasto nella tortiera che quello avanzato.

Tirar fuori la tortiera, riempire di marmellata e coprire con le striscette di pasta frolla (fare dei biscottini con l'eventuale pasta avanzata). Infornare a 180° finché la frolla non è dorata (20/30 minuti).

Buon appetito!