25 luglio 2010

L come Lumaca

C'ho messo quasi un mese per scrivere questo post e, volendo, sono anche in grado di trovare mille ed una scusa (chi è più brava di me in questo sport?) ma la realtà è che mi è preso un attacco di pigrizia acuta, accompagnata (questo sì) da una forte spossatezza.
Comunque la pigrizia è di sicuro una mia nota distintiva.
Non che non ami lo sport, mi piacciono tutti (eccetto il calcio) ma soprattutto mi piacciono se visti praticare da altri.
Probabilmente questo è il motivo per cui il Dani, mio cugino, mi ha sempre chiamato lumaca...anzi non mi ci chiamava neppure, semplicemente alzava la mano a formare una grande L con pollice ed indice ed il significato era sempre quello, ero lenta come una lumaca.
Il punto è che secondo me la lumaca ha capito tutto della vita! Un po' come la tartaruga della canzone di Bruno Lauzi. Che gusto c'è nell'andare sempre a mille e correre verso chissà cosa se non si ha il tempo per godere della bellezza delle margheritine nei prati?
Tutto questo comunque per dire che ho l'onore di passare la "L"  a chi è ben più lento di me, mio marito. Ed è talmente lento in tutto che ho deciso di passargli il titolo con questo pupazzo della Tilda che ho cucito appositamente per lui.



La sua destinazione è la sua macchina, sarà messo in bella vista, probabilmente dietro, cosicché gli automobilisti che avranno la sfortuna di trovarsi in coda dietro di lui capiranno che non c'è nulla da fare ... non si può mica chiedere ad una lumaca di iniziare a correre!!!

2 commenti:

Vincenzo ha detto...

questa lumaca e' davvero bellissima! e ora avro' un modo per riconoscere tra mille la macchina del finello, in vista di possibile scherzetti!

Finello ha detto...

tranquillo dove trovi macchine in coda a 50km/h ci sono io ;)