28 giugno 2010

Esagoni!

Mi sono buttata a capofitto nella produzione degli esagoni! Questa tecnica è molto rilassante, è patchwork da divano ed è divertente!




Ora voglio farvi vedere il roseto da davanzale più bello di Roma!!!


20 giugno 2010

Il copri-tavolino in appliquè

E' finito anche il mio primo lavoro in appliquè! La tecnica mi piace, è decisamente da certosino ma permette di realizzare lavori di ogni tipo o semplicemente di personalizzare o abbellire qualcosa di già fatto.
Avevo iniziato con la Sunbonnet Sue che vi avevo fatto vedere qui,


sono passata al Sunbonnet Sam (che nasconde una rosa dietro la schiena),


ed infine ho realizzato un quadretto bucolico


...intorno svolazzano tante colorate farfalle.




Mi piacciono le farfalle, mi piacciono questi colori caldi e le stoffe fiorate! Sono proprio soddisfatta!


7 giugno 2010

Un'allegra pecorella

E' nato il secondo pupazzo della serie. E' una simpatica pecorella con cuore celeste che è già stata adottata da Valeriuccio.


Sicuramente si troverà bene!

6 giugno 2010

Grazie Francesca!

Oggi 5 Giugno 2010 l'inno d'Italia suona di nuovo sul campo rosso del Roland Garros. E' la quarta volta e lo fa dopo 34 anni dall'ultima vittoria italiana in campo francese, quella di Panatta del '76 che ricordiamo tutti, anche chi come me ancora non c'era (prima c'è stato Pietrangeli nel 1959 e nel 1960).
Il merito è di Francesca Schiavone, una tenace atleta che dopo anni di duro lavoro ha raggiunto un risultato storico: è la prima italiana a vincere il Roland Garros, il più importante torneo del mondo su terra battuta, ed è la prima italiana a vincere uno dei tornei del Grande Slam.




Un risultato insperato, anche per lei, che ha ricevuto la coppa con l'espressione incredula di chi ancora non realizza e che nel discorso post premiazione ha detto di non aver preparato alcun discorso. Non se lo aspettava di dover fare quel discorso(....magari per scaramanzia).
Voglio ringraziare Francesca perché ha vinto anche per noi ma soprattutto perché spero che questa sua vittoria possa contribuire a far sì che anche il tennis trovi un po' di spazio in televisione. Grazie a Francesca la Rai si è decisa a comprare i diritti della finale e l'ha trasmessa in chiaro permettendoci di vedere una partita avvincente e spettacolare e che per una volta non era il solito calcio.


3 giugno 2010

Ancora sulle ciliegie

Siamo tornati a Roma con un bel bottino di ciliegie di Cerèt che per fortuna sono passate senza problemi ai controlli dell’aeroporto.
C’è da dire che le ciliegie sono tra quelle cose che non hanno bisogno di alcun miglioramento e che si fanno mangiare molto bene anche, e soprattutto, in purezza.
Dall’altra parte però avevo appena scoperto, sul sito del turismo della Francia del sud, la ricetta del clafoutis e avevo una gran voglia di testarla.
Il risultato è questo.

La ricetta è decisamente semplice, è un po’ come un flan e può essere “farcito” anche con altra frutta di stagione solo che allora cambia nome.
Gli ingredienti sono i seguenti:

-750 g di ciliegie mature
- 100 g di farina
- 1/2 sacchetto di lievito in polvere
- 4 uova
- 125 g di zucchero
- 2 pizzichi di sale
- 25 g di burro
- 25 cl di latte
- 1 sacchetto di zucchero vanigliato (facoltativo)

Il lavoraccio nella preparazione del clafoutis è quello di denocciolare le ciliegie perché è vero che non è obbligatorio, anzi alcuni sostengono che con i noccioli il dolce acquisisca un profumo unico, ma personalmente preferisco non rischiare di perderci un dente.
Cmq dimezzando le dosi non ci è voluto troppo.
Poi si mettono in una terrina le uova intere, lo zucchero ed il sale e si frulla per benino, io ho retto 3 minuti, per far diventare il composto bello spumoso. Si incorpora la farina ed il lievito delicatamente con un cucchiaio di legno ed infine si aggiunge un po’ alla volta il burro fuso ed il latte.
Imburrate una tortiera da gratin e disponete sul fondo le ciliegie. Ricoprite con il composto di uova ed infornate in forno caldo a 180° per 45 minuti.
Cospargere con lo zucchero.
Mi raccomando, aspettate e mangiatela quando si è freddata perchè è molto più buona che calda.

2 giugno 2010

Il tempo delle ciliegie

In occasione del ponte del 2 Giugno abbiamo approfittato per volare a Barcellona a trovare i miei zii e cugini  che non vedevo già da un bel po'.
Il sabato hanno organizzato una bella gita a Cerèt per la festa della ciliegia.


Cerèt è una cittadina della Catalogna francese come si vede dai colori della locandina, delle bandiere e dall'asino catalano (ruc català) che vi campeggia.





Una festa molto colorata, molto sentita e accompagnata da musica festosa. 
Simpatico è stato assistere al torneo di sputo del nòcciolo di ciliegia al quale hanno partecipato i cittadini di Cerèt di tutte le età manifestando una certa conoscenza della tecnica ed un grande allenamento!


Logicamente non potevamo astenerci dall'assaggiare qualunque cosa preparata con le ciliegie!


Tortino di ciliegie e mozzarella, lo so, non fate quella smorfia, suona parecchio male ma si lasciava mangiare.


Pollo con salsa di ciliegie... ahimé accompagnato da penne scotte in bianco.
Mi dispiace, il clafoutis non ho fatto in tempo a fotogrfafarlo ma era molto buono!!!